La Struttura degli Ordini

Il Multiverso non ha confini così come non esiste un numero finito di mondi. Questi, tuttavia, sono riuniti in “Cluster” connessi tra loro da “Stellium”. Gli “Stellium” sono convergenze di tunnel interplanari, ovvero luoghi dove per qualche ragione è possibile viaggiare tra i mondi con più semplicità. Lunaria, Sigil, Aeternum, Eilean sono Stellium Interplanari.

I Superni

Quando si presenta la necessità, l’Obelisco nomina ciascun Superno valutando tutti gli abitanti dei mondi connessi allo Stellium di cui è fulcro. Se non trova candidati adatti, procede accedendo ad altri mondi attraverso le interconnessioni tra gli Stellium. Pur essendo semplici, i parametri di scelta raramente restringono le opzioni a più di un soggetto. Un Superno incarna completamente, profondamente, visceralmente il concetto dell’ordine per il quale viene scelto. La sua componente originale, ovvero lo spirito di colui che viene scelto, si fonde con la componente spirituale dell’ordine per il quale viene selezionato diventando qualcosa di molto più potente, pur mantenendo ogni caratteristica di ciò che era prima della nomina e dello spirito dell’Ordine.
Per questo il Superno “E’ L’Ordine”: il suo cuore pulsante, il suo elemento fondante, l’Aspetto Esemplare del pilastro dell’Ordine.
Per capire a fondo cosa è un ordine, non bisogna guardare lontano. Basta osservare il Superno, comprendere come ragiona e accettarne ogni sfaccettatura.

L’obiettivo di ogni Superno è semplice e lineare: Vincere l’Agone e diventare Varelsen, e non diventare corrotto dal Caos. I Convocati sono da loro visti come gli strumenti con i quali ottenere questo obiettivo. Non conoscono misericordia nè pietà nei confronti di chi li ostacola. Non concepiscono il concetto di esitazione. Se sei stato convocato dall’Obelisco nel suo ordine devi operare per la sua vittoria oppure puoi tornare sul tuo piano, da solo o con una “potente spinta”.

Gli Aspetti

Vengono scelti dall’Obelisco esattamente come avviene per il Superno. L’unica differenza è però sostanziale: mentre un superno incarna la Componente Spirituale dell’Ordine e quindi la coniugazione concettuale del valore Pilastro, dei valori Cardine e delle influenze, un aspetto è araldo principe del solo Cardine cui è connesso. L’Aspetto svolge le medesime funzioni di un Superno. In presenza del Superno, lo consiglia sedendosi al suo fianco e lo supporta. In sua assenza lo sostituisce in tutto e per tutto.

Le Cariche

Ogni Superno procede con la nomina delle cariche nel modo che ritiene più opportuno e, generalmente, nel modo più allineato con l’essenza dell’Ordine che rappresenta. Ogni carica ha diritto a nominare tra i convocati dell’Ordine fino a due suoi vice e sarà unico responsabile della qualità delle loro azioni davanti al Superno al punto da venire punito al loro posto in caso di mancanza.

Rivestire una carica è un grande onore e dà grande potere, come ad esempio indicare alla triade Supernica (Superno e i due Aspetti) coloro che a proprio dire sono stati manchevoli nel seguire e rispettare gli ordini. Da però anche una grande responsabilità. Essere mancanti nello svolgere le prerogative di una carica comporta il rischio di perderla e venire marchiati dal disonore per un numero di convocazioni a discrezione della Triade. Essere marchiati con disonore equivale a non poter rivestire una carica ed essere elegibile per i lavori più duri, faticosi e metodici, come ad esempio fare la guardia al campo.
I convocati che non partecipano all’intera durata della convocazione non possono essere investiti di cariche e possono essere nominati loro vice a patto che avvisino sul tempo che potranno stare su Eilean.

Stratega
Che si debbano guidare le truppe in battaglia o preparare gli arcieri per una contesa di tiro al bersaglio, oppure ancora, che si debba stabilire l’assegnazione delle responsabilità delle varie cose da fare alle altre cariche,  lo Stratega scende in campo per preparare al meglio le risorse dell’Ordine. Le contese e gli scontri sono il suo pane. La strategia è il suo strumento del mestiere. Coordina le forze dell’ordine prima, durante e dopo le disfide. La riuscita dell’Ordine nell’Agone è sua prima responsabilità. Egli comanda l’ordine e coordina le altre cariche.

Primo Arcanista
E’ responsabile di tutto ciò di magico in seno all’Ordine: La Forgia, il Tavolo alchemico, l’Obelisco e le interazioni con tali artefatti. L’interpellare l’Araldo degli Antichi. Il Primo Arcanista deve conoscere e deve saper applicare le conoscenze. I suoi vice sono spesso anche suoi discepoli. L’Apotecario è il suo migliore collaboratore. Quando non operano attivamente, ricercano informazioni nel Lore del Multiverso. Nei Riti, Tradizioni, Rituali e incantamenti, il Primo Arcanista e i suoi vice non possono tentennare o meritare la vergogna dicendo: “Questo lo ignoro”. 

Apotecario
Egli organizza le risorse dell’Ordine. Questo implica che egli debba conoscere in ogni istante dove sia lo scrigno dell’ordine e cosa vi sia al suo interno. Procede poi a elaborare costantemente combinazioni per mettere a frutto le risorse nel modo più produttivo, in proiezione con le sfide che l’ordine programma di sostenere. Coordina le operazioni di ricerca e raccolta delle materie. Procede ad interagire con il Tavolo Alchemico per la sintesi di pozioni e filtri. Coordina la costruzione e la gestione degli orti. Se uno scrigno è molto pieno di materie questo rappresenta un vanto per chi le raccoglie ma un onta per l’Apotecario. Egli ha inoltre la responsabilità di contrattare con gli altri ordini per smaltire eccesso di materie inutili in cambio di altre più utili a ottenere le combinazioni richieste.

Console
Il Console è la carica “più vicina al Superno” e rappresenta tra gli altri convocati la Triade Supernica dell’Ordine. Lui e i suoi vice sono gli unici autorizzati a parlare in via ufficiale per conto dell’Ordine e dunque sono responsabili di ogni attività diplomatica interna ed esterna all’Ordine. Il Console organizza le cerimonie dell’Ordine, Riceve le visite presso i padiglioni dell’ordine e si cura del mantenimento dell’etichetta da osservare durante gli incontri diplomatici. Lui e i suoi vice si occupano di conciliare le dispute interne all’ordine oliandone gli ingranaggi e sono responsabili del rispetto di ogni accordo. Responsabili, nel senso che se l’Ordine fa un accordo e un altro convocato dell’ordine non lo rispetta, egli dovrà spiegare alla Triade come possa essere successo indicando i rei o assumendosi la colpa della mancanza di comunicazione interna.

Prefetto
Il Prefetto è il collaboratore più stretto dello Stratega. Sua è l’organizzazione della difesa del campo, assicurandosi che gli accessi siano costantemente presidiati. Come estensione di queste prerogative, egli vigila sul Caos e la Corruzione nell’Ordine. Informarsi sui movimenti del Caos e di ogni dettaglio relativo all’antagonista degli Ordini è sua responsabilità, così come l’essere costantemente informato sulla corruzione di ciascun convocato e , collaborando con Primo Arcanista e Apotecario, sulle operazioni da tenere per provvedere alla purificazione.

Primo Guaritore
Essendo la guarigione di massa il potere principale di ogni stendardo dell’Ordine, assicurarsi che questi sia al sicuro e venga trasportato in battaglia è compito del Primo Guaritore. Oltre a questo, egli coordina le risorse tra Asceti, Druidi, Cerusici e Pozioni per gestire la risoluzione dei danni ricevuti dai convocati in battaglia. Studia inoltre costantemente nuove strategie per rimettere in piedi il maggior numero di compagni nel minor tempo possibile affiché possano tornare a combattere per la vittoria dell’Ordine.

L’Occhio della Triade
Il Caos è subdolo, si sa, e l’Obelisco alle volte fallisce nel leggere nel cuore e nell’animo di chi convoca in ciascun ordine. L’Occhio della Triade è l’unica carica occulta. Della sua nomina sono informati solo la Triade e il Prefetto e non gli è consentito avere dei vice. I suoi compiti sono di scoprire e riportare:
– Se un convocato è corrotto.
– Se un convocato cospira contro l’Ordine
– Se un convocato cospira in combutta con qualunque membro del Caos
– Se altri ordini complottano di allearsi contro l’ordine.
Il Come, non è un problema della Triade.

Opzionale: Il Campione.
Non tutti gli Ordini scelgono di averlo. Il Campione è deputato a brandire e a custodire l’arma dell’Ordine. Risponde alla Triade sulla custodia, e allo stratega sull’utilizzo.